FELICE TRABACCHI

Nasce a Piacenza il 4 luglio 1922. Aderisce alla Resistenza fin dalla fine del 1943 entrando nella banda Piccoli dove resta fino alla primavera del 1944; successivamente passa in Val Nure con i partigiani della 59esima Brigata prendendo parte all’attacco su Farini, esponente del Partito Comunista Italiano, è segretario della Camera del Lavoro di Piacenza dal 1948 al 1952 e poi consigliere comunale del Pci nei primi anni Cinquanta. Dopo avere lasciato la segreteria, diventa il referente principale nelle cause di lavoro della Cgil, in particolare per le vertenze relative alla tutela della salute e all’incolumità dei lavoratori. Sempre negli anni Cinquanta e Sessanta si impegna nei processi intentati a causa di manifestazioni e lotte a tutela dei dirigenti sindacali  e politici. Viene anche eletto presidente della Federazione delle Cooperative. Dal 1975 al 1980 è sindaco del Comune di Piacenza; nel 1983 viene eletto vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera ed è deputato alla Camera per due legislature (1983-1987, 1987-1992). Muore a Piacenza il 13 gennaio 2008.

 

Bibliografia:

E. Carrà, ll distaccamento autonomo di Monteventano : l’8a e l’11a brigata della 1a divisione Piacenza: testimonianze, Istituto piacentino per la storia della Resistenza, Piacenza, 1981
Morto Felice Trabacchi, intellettuale libero, in «Libertà», Piacenza 14 gennaio 2008
Nelle fabbriche salvò posti di lavoro, in «Libertà», Piacenza 15 gennaio 2008
Protagonista della Liberazione, in «Libertà», Piacenza 15 gennaio 2008