ETTORE CROVINI

Nasce il 18 dicembre 1895 a Monticelli d’Ongina: quarto di diciotto fratelli, entra giovanissimo in politica nelle file del Partito Socialista Italiano. Co-segretario della Camera del lavoro di Genova, nel 1922 è vittima di rappresaglie da parte degli squadristi dopo uno sciopero ed è costretto a ritirarsi a un impiego statale. Aderisce al clandestino Partito Comunista Italiano e prende parte alla Resistenza piacentina, con il nome di “Mattia”. Nel settembre 1943 è tra i fondatori del Comitato di liberazione nazionale di Piacenza e in questi anni è presidente della Cassa di risparmio. Nel febbraio 1947 viene eletto sindaco di Piacenza, in sostituzione di Giuseppe Visconti, alla guida di un governo di coalizione congiunto con la Democrazia Cristiana. Il mandato si conclude con il commissariamento del comune nel marzo 1950, dopo che quattro assessori democristiani si dimettono il 2 febbraio in polemica con la giunta. Residente per molti anni a Uscio, si trasferisce in tarda età a Ponte dell’Olio, dove muore il 19 marzo 1977.

 

Bibliografia, Sitografia:

La scomparsa di Ettore Crovini che fu sindaco nel dopoguerra, da «Libertà», Piacenza, 20 marzo 1977
Il sindaco di Piacenza nella storia, da «Il Nuovo Giornale», Piacenza, 21 giugno 2002
http://www.anpimonticelli.it/personaggi-monticellesi/monticellesi-caduti/crovini-ettore/