DANTE ARGENTIERI

Nasce a Castelvetro Piacentino il 24 dicembre 1885. Figlio di una modesta famiglia, dopo aver compiuto gli studi nel 1904 aderisce al movimento socialista, occupandosi di problematiche sociali e politiche. Nel 1911, adempiuti gli obblighi di leva, va a lavorare come operaio verniciatore negli Stati Uniti, dai quali torna pochi mesi dopo. Si stabilisce a Piacenza, dove ricopre l’incarico di segretario del sindacato provinciale dei contadini. Nei due anni successivi viene nominato segretario delle camere del lavoro di Modena e Brescia; in quest’ultima città assume anche la direzione del periodico «Brescia Nuova». Nel 1919 e nel 1921 viene eletto deputato socialista. Nei due mandati si occupa in particolare del problema delle carceri e di questioni sociali come il diritto alla pensione alle famiglie dei fucilati di guerra.

Perseguitato dai fascisti, che lo aggrediscono materialmente mentre parla a un convegno dei ferrovieri a Reggio Emilia, a conclusione del secondo mandato abbandona la vita politica e si avvicina al protestantesimo, inizialmente nella comunità metodista, in seguito nella chiesa Valdese. Nel 1931 viene consacrato pastore e destinato alla comunità di Cremona. Nel 1940 si stabilisce in Svizzera, dove svolge la sua attività pastorale nella chiesa evangelica italiana di Zurigo, dove fonda il Gruppo del prossimo a favore dei derelitti di guerra e per i bisogni degli emigranti italiani. Muore a Zurigo il 10 luglio 1956.

 

Sitografia:

Dante Argentieri, su studivaldesi.org
Dante Argentieri / Deputati / Camera dei deputati – Portale storico