ANGELO TANSINI

Angelo Tansini nasce a Piacenza il 25 febbraio 1926. Si diploma geometra, è libero professionista e commerciante nel settore dei materiali per l’edilizia. Già consigliere e assessore provinciale e consigliere comunale, viene eletto sindaco di Piacenza dopo le elezioni amministrative del 12 maggio 1985: guida un pentapartito formato da Dc, Psi, Psdi, Pli e Pri e tiene l’incarico dal 2 agosto 1985 all’agosto 1990. Esponente del Partito Socialista Democratico Italiano di cui è segretario provinciale nel 1961, nel 1965, nel 1972 e nel 1978 (mentre nel 1966 è nel comitato centrale del Psdi), dal gennaio 1969 al dicembre 1972 è membro sostituto dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa; è senatore dal 1968 al 1972 e in questo periodo è segretario della Commissione lavori pubblici e si interessa di finanziamenti ai lavori di ampliamento della statale 45. Nel 1973 guida una missione economica di operatori italiani in Sud America nell’ambito delle iniziative dell’Istituto per il commercio estero (Ice). Nel 1985 è nella direzione nazionale del Psdi, dove viene confermato nel 1987 e nel 1990; è anche presidente del Consorzio provinciale dei trasporti e consigliere d’amministrazione delle Autostrade centro-padane. Nel 1987 diventa deputato, subentrato a Giuseppe Amadei: dopo breve tempo però le Camere vengono sciolte e Tansini si ripresenta alle elezioni, dimettendosi da sindaco: il Psdi nella circoscrizione locale però non ha eletti e il 29 giugno 1987 il consiglio comunale gli conferma la sua fiducia rieleggendolo primo cittadino. Muore a Piacenza il 25 novembre 1994.

 

Bibliografia:

Per quarant’anni protagonista della vita politica, in «Libertà», 26 novembre 1994