Officine Carenzi

Archivio CGIL di Piacenza, II. Sindacati di categoria, 6. FIOM, 10. Aziende, in ISREC di Piacenza

Alla fine degli anni Venti, a Piacenza, in via XXIV Maggio, Giuseppe Carenzi è titolare di una qualificata officina che nel successivo decennio si specializza nella costruzione di rimorchi ed attrezzature, assumendo rilevanza nazionale.

Nel 1929 il Carenzi mise a punto per i fratelli Leonardi un prototipo originale di autocisterna in acciaio inossidabile del tutto idoneo al trasporto del latte igienico- alimentare, essendo in funzione la Latteria Scardi che aveva in programma la consegna del prodotto anche in centri di lontani capoluoghi.

Nel frattempo si pose anche il problema del trasporto dei carburanti e la ditta Carenzi sostituì le autocisterne in acciaio inossidabile, non più adatte, con quelle in laminature di ferro, consentendo il molteplice trasporto di prodotti liquidi, non solo latte e carburanti, ma vini e oli (sia alimentari che lubrificanti).

A partire dalla seconda metà degli anni Settanta le Officine Carenzi S.p.A. – situate in via XXIV maggio a Piacenza – portano avanti una vertenza sindacale che mira a garantire la continuità lavorativa nello stabilimento piacentino in quanto i nuovi proprietari del gruppo Viberti minacciano lo smantellamento della struttura piacentina perchè ormai obsoleta.

Nel 1986 la Carenzi viene incorporata dalle Officine Adige S.p.A. con sede in Verona, a loro volta parte del gruppo Calabrese Veicoli Industriali.

 

Bibliografia, Sitografia, Archivi

G.L. Basini, M. Cattini, L’industrializzazione a Piacenza dal 1860 al 1940, Associazione degli industriali della provincia di Piacenza, 1985
https://www.ilpiacenza.it/blog/piacenza-una-storia-per-volta/comincio-con-un-giro-di-manovella-l-avvio-della-autotrasporti-leonardi.html/pag/2
Archivio CGIL di Piacenza, ISREC Piacenza