Maglificio Piacentino

Archivio CGIL Piacenza, II. Sindacati di categoria/6. FIOM/10. Aziende, in ISREC Piacenza

Fondato negli anni Trenta con un’ottantina di operaie e venticinquemila chili di materie prime da lavorare, l’azienda cambia sede spostandosi dal primo stabilimento all’angolo fra via Mazzini e via Sant’Eufemia a una struttura più ampia in piazzale Velleia. Le sue produzioni di magliette, cardigan, abiti, gonne e calze da uomo appaiono con il marchio Rolls sulle riviste di moda più in voga in quegli anni, ma è nel 1975 che l’azienda inizia ad attraversare la prima crisi. Il titolare Giorgio Conti, che con il fratello Franco è consigliere delegato della società, cerca di far fronte con una prima ristrutturazione dell’azienda.

Tra il 1975 e il 1979 il Maglificio Piacentino vive un periodo complesso: nel 1977 iniziano gli scioperi più duri che tuttavia non sono condivisi da tutti i dipendenti dell’azienda. Un gruppo di lavoratori arriva addirittura a esprimere pubblicamente la propria contrarietà ai blocchi, evidenziando di essere stato costretto con la forza a scioperare.

Nel 1982 anche per il Mapi arriva l’amministrazione controllata, preannuncio della chiusura dell’azienda e della liquidazione della società che avviene nel 1985.

 

Bibliografia, Archivi

E. Paraboschi, La rivoluzione dal basso: protagonismo femminile nelle lotte sindacali della “Piacenza tricot”, in Anni operai. Piacenza 1969-1972. Memorie da un lungo autunno caldo, a cura di Gianfranco Dragoni e Eugenio Gazzola, Piacenza, Scritture, 2019
G.L. Basini, M. Cattini, L’industrializzazione a Piacenza dal 1860 al 1940, Associazione degli industriali della provincia di Piacenza, 1985
C. Artocchini, Piacenza tricot: maglifici piacentini dall’800 ai giorni nostri, in “Buon Natale Piacenza”, numero unico, Piacenza, Tipolito Farnese, 1979
Archivio CGIL di Piacenza, ISREC Piacenza