Bottonificio Mauri Agazzi & C.

Il bottonificio, che già aveva uno stabilimento a Palazzolo sull’Oglio in provincia di Brescia, nel 1889 subentra al fallimento della Ernesto Chiesa e amplia il primitivo stabilimento di via Molineria San Giovanni a Piacenza oltre ad aprire una succursale a Ponte dell’Olio, iniziando ad utilizzare l’energia elettrica al posto di quella a vapore.

Le due fabbriche di Piacenza e Ponte dell’Olio occupano 391 operai, di cui 301 donne; nel 1897 l’occupazione arriva a 630 persone a Piacenza ed 85 a Ponte dell’Olio.

Nel 1898 anche il bottonificio partecipa alla prima agitazione sindacale volta ad ottenere la riduzione d’orario del cottimo.

Nel dicembre del 1902 l’azienda cambia ragione sociale a causa delle dimissioni dei gerenti Mauri e Agazzi e diviene, dal nome del nuovo gerente, la Fabbrica piacentina di bottoni ing. Rossini & C.

 

Bibliografia

L. Paraboschi, Storia delle industrie piacentine del bottone dalle origini alla fine del ‘900, Castel san Giovanni, Emiliano, 2000
G.L. Basini, M. Cattini, L’industrializzazione a Piacenza dal 1860 al 1940, Associazione degli industriali della provincia di Piacenza, 1985
Le condizioni industriali della provincia di Piacenza 1894, riedizione promossa dalla Associazione degli industriali della provincia di Piacenza, Bologna, Li Causi, 1982