Arbos

Nel 1956 l’Arbos-Bubba diventò solo Arbos ed iniziò la produzione di mietitrebbie: a causa del nuovo assetto aziendale furono licenziati circa 140 operai.

Nel 1958 vennero costruiti gli ultimi compressori stradali nello stabilimento Arbos di San Lazzaro Alberoni; nel 1960 l’Arbos si trasforma in S.p.A.; nel 1964 venne acquistata dall’americana White nella quale erano confluiti a suo tempo i marchi Oliver, Hart-Parr, Minneapolis-Moline e altri.

Nel 1972 l’Arbos S.p.A. diventò una semplice filiale della White Motors.

Nel settembre del 1975 l’azienda viene posta in liquidazione con la comunicazione che avrebbe cessato l’attività il 30 novembre licenziando oltre 1.500 dipendenti, oltre a mettere in crisi un indotto di artigiani e fornitori: inizia così una lunga vicenda politica e sindacale, della durata di più di sei mesi, che coinvolse istituzioni, partiti politici, associazioni laiche e religiose, oltre ad avere risonanza nazionale per alcune peculiarità come l’acquisto della fabbrica da parte dei dipendenti impegnando le loro liquidazioni.

Messa definitivamente in liquidazione dalla casa americana l’Arbos trovò nuovi acquirenti, i fratelli Magni, che nel marzo 1976 riaprirono lo stabilimento con il nome di “Nuova Arbos”, grazie all’approvazione di un piano di ristrutturazione sostenuto dal Ministero dell’Industria con un finanziamento agevolato. Anche i nuovi proprietari non riescono comunque a risollevare le sorti dell’azienda: riducono il personale e, nel 1980, ricorrono all’amministrazione controllata.

L’Arbos ha cessato l’attività all’inizio del 1993.

 

Bibliografia, Archivi

Anni operai Piacenza 1969-1972 : memorie da un lungo autunno caldo, a cura di Gianfranco Dragoni e Eugenio Gazzola, Piacenza, Scritture, 2019
G. Dragoni, Storia di un operaio, la fabbrica il sindacato, Piacenza, Scritture, 2017
G. Dragoni, La vicenda Arbos (1975) nelle parole di uno dei protagonisti, in “Una certa età”, n.3, settembre 2008
Arbos, in “Piacenza 1960 : numero unico speciale”, a cura della Agenzia Pubblicitaria Piacentina Gianni Ferrari, con la collaborazione dell’Ente Provinciale per il Turismo di Piacenza e di Aldo Ambrogi, Piacenza, 1960
Archivio CGIL di Piacenza, ISREC Piacenza

Archivio CGIL di Piacenza, II. Sindacati di categoria, 6. FIOM, 10. Aziende, in ISREC Piacenza